I nostri cavalli vivono tutto l’anno in tre ettari di pascolo, in branco. Hanno a disposizione una scuderia di box all’interno della quale possono trovare riparo dal caldo sole estivo o dalla pioggia invernale, box che lasciamo sempre aperti, 365 giorni l’anno, in maniera che i cavalli scelgano in totale autonomia la gestione che preferiscono. Hanno sempre acqua fresca a disposizione, fieno in abbondanza mattina e sera, oltre a una dieta personalizzata differente per ogni cavallo, composta da mangimi.
In natura il cavallo è un animale di branco, gerarchico, nomade e nato per camminare molti chilometri al giorno (circa 20km al dì, se non di più). Queste informazioni non sono superflue o casuali; quando pensiamo alla corretta gestione del nostro cavallo dovremmo tenerne di conto il più possibile. Infatti, per il benessere psicofisico del nostro amico, dovremmo garantirgli uno stile di vita il più vicino possibile a quello stile che condurrebbe in natura allo stato brado. In primis abbiamo quindi, nei confronti del nostro cavallo, un obbligo morale: premesso che l’equitazione è un bisogno prettamente umano, dovremmo almeno impegnarci per mantenergli uno stile di vita sano e che soddisfi in pieno i suoi bisogni naturali, come il vivere in branco, relazionarsi con i suoi compagni, giocare, instaurare vere e proprie relazioni sociali.
Un’altro bisogno fondamentale è il potersi muovere; capisco che avere il cavallo scuderizzato tutto l’anno sia per noi umani molto più comodo ma, essendo venute meno le esigenze che diedero origine a questa pratica (esigenze militari), al giorno d’oggi non dovremmo più avere scuse di alcun tipo per non farlo vivere sempre all’aria aperta! Il cavallo è infatti costruito per camminare molto poichè ha uno stomaco molto piccolo (capienza circa 5 litri) e un’intestino al contrario lunghissimo (dai 25 ai 35 metri). Cosa ci dice questa conformazione? Beh, in primis che il cavallo è fatto per mangiare piccole quantità ma in continuazione! Quindi sono bandite le grandi abbuffate, soprattutto dopo lunghi periodi di digiuno (che non dovrebbero mai essere presenti nella quotidianità del cavallo salvo che sia lui stesso a crearseli, come durante il periodo di riposo). Ricordatevi inoltre che il cavallo digerisce solo se cammina!
Cosa fare dunque? Aprite le porte dei vostri box, e assicurate una vita degna ai vostri cavalli: la vita da cavalli! Grandi spazi e compagnia, il vostro cavallo vi ringrazierà!
Permettere ai nostri cavalli di vivere una vita da cavalli è molto impegnativo per noi umani; al contrario di quello che si può pensare, lasciare vivere i cavalli al pascolo non significa dimenticarsi di loro o cedere all’incuria. Al contrario! Prevede un lavoro meticoloso quotidiano di controllo dei loro spazi, scongiurando occasioni di pericolo e mantenendo quotidianamente loro un ambiente sano, all’aperto e privo di pericoli!
Un cavallo soddisfatto nei suoi bisogni primari sarà un cavallo felice, sano e molto più motivato nella ricerca di una relazione con noi umani!